Il tuo carrello è vuoto
Il tuo carrello è vuoto
Matteo Eydallin in stato di grazia. Il forte atleta valsusino sbaraglia la concorrenza e porta a casa anche la vittoria in una delle poche gare che non aveva ancora scritto nel suo palmares.
Dopo quattro e 41 secondi è proprio la coppia Eydallin-Lenzi a tagliare il traguardo con le braccia alzate sotto l'arrivo.
Di seguito la cronaca della gara e il video report con gli highlights.
Al primo rilievo a Passo Presena Antonioli e Boscacci raggiungono Reichegger e Lanfranchi, che erano partiti velocissimi, mentre Lenzi e Eydallin rimangono dietro. Al Rifugio Mandrone, passano, a pochi secondi l'una dall'altra, le coppie Antonioli - Boscacci, Reichegger - Lanfranchi, Gachet - Bon Mardion, Eydallin - Lenzi, Anthamatten - Palzer. In campo femminile davanti ci sono Mollaret – Forsberg, pochi secondi davanti a Mirò - Roux. Il cielo comincia ad illuminarsi, quando al Passo Tre Denti, alle 7.20, cambia veramente poco, è ancora presto per capire come si ordineranno i big. Al Passo Lobbia, alle otto in punto, Antonioli e Boscacci vantano dieci secondi su Eydallin e Lenzi e due minuti su altre tre coppie. Mirò – Roux, invece, hanno già affibbiato quattro minuti a Mollaret e Forsberg. A Cresta Croce le coppie regine si staccano decisamente dalle altre e si capisce che la contesa per il successo finale è confinata a Antonioli - Boscacci e Eydallin – Lenzi, visto che a questo punto vantano otto minuti su Anthamatten – Palzer, Gachet - Bon Mardion e Reichegger – Lanfranchi. Mirò – Roux passano sei minuti prima di Mollaret – Forsberg. Sulla cima dell’Adamello i due binomi maschili sono sempre molto vicini, stavolta chi guadagna terreno sono Anthamatten e Palzer, che a questo punto hanno ipotecato il terzo posto. È la salita verso il Passo degli Italiani a dirimere finalmente la questione al vertice: Eydallin e Lenzi passano 4 minuti prima di Antonioli e Boscacci e 12 prima di Anthamatten e Palzer. I giochi sembrano fatti, la discesa verso Passo Venezia e poi verso il Lago Pisgana non può modificare questa situazione.
Eydallin e Lenzi arrivano di corsa al palazzo dello sport di Ponte di Legno con 5 minuti e 33” di vantaggio su Michele Boscacci e Robert Antonioli, 7 minuti e 31” su Martin Anthamatten e Anton Palzer, 14 minuti e 44” su Xavier Gachet e William Bon Mardion. I veterani Manfred Reichegger e Pietro Lanfranchi si devono accontentare del quinto posto a 16’13”, davanti all’inedita coppia composta dalla stella Kilian Burgada e Lorenzo Holzknecht, sesti a oltre cinque minuti, e sottotono rispetto alle previsioni della vigilia.
Positivo l’ottavo posto dei due under-23 valdostani Francois Cazzanelli e Nadir Maguet. Thomas Trettel, in coppia con Ivo Zulian, ha chiuso all’undicesimo posto, in virtù del quale si è dovuto sfilare il pettorale rosso di leader della Coppa delle Dolomiti, la cui 23ª edizione si aggiudica Manfred Reichegger. In campo femminile la spunta invece Elena Nicolini, proprio grazie allo straordinario punteggio ottenuto in questa gara, a scapito di Birgit Stuffer (non in gara sull’Adamello).
Video e testo by organizzazione Adamello Ski Raid