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Il 25-26/02/2012 Alessandro Baù e Enrico Geremia hanno effettuato la prima ripetizione, e prima invernale, della via Andamento Lento (IX, A3) in Val Scura (Dolomiti), aperta da Gigi Dal Pozzo, Maurizio Fontana, Venturino De Bona nel 1997. Il racconto di Alessandro Baù.
Andamento lento in calda invernale, Val Scura.
Quando su una relazione si legge Dal Pozzo, De Bona, Fontana, è un marchio di fabbrica, di quelli che valgono e, puoi starne certo, ci sarà da divertirsi! Negli ultimi anni ho ripetuto diversi loro itinerari: vie dalla logica sorprendente, che si sviluppano su muri compatti con gradi mai generosi.
Andamento Lento non ha tradito le nostre aspettative: la Val Scura con due ore di intenso avvicinamento ed una parete compatta di 400m esposta a Sud è un posto magnifico per le mezze stagioni. Era da un po' che volevo andare a ripeterla; qualche anno fa in compagnia di Alessio Roverato ci siamo accorti solo alla base della parete di aver lasciato in macchina i friend. In un momento di pazzia avevamo deciso di tentare ugualmente ma, già alla fine del primo tiro, eravamo rinsaviti.
E così eccomi nuovamente all'attacco con Enrico Geremia (Balotin). Non conoscendo le condizioni siamo partiti da Padova armati fino ai denti per un'invernale ma, una volta parcheggiata l'auto e vista la valle, abbiamo saggiamente deciso di abbandonare scarponi e ciaspe e di goderci la camminata in versione quasi estiva. Memore dell'impegnativo primo tiro, attacchiamo con calma a metà mattinata in compagnia del sole. L'idea è di bivaccare in parete e completare la via il giorno seguente ma la "grande cengia" della relazione si rileva uno scomodissimo sedile. La giornata passa veloce e alla fine del sesto tiro dopo vari traversi ci rendiamo conto che con 120m sicuramente tocchiamo il suolo. E così eccoci nuovamente sui prati sottostanti per uno spettacolare bivacco; poco male, abbiamo fatto fare un giro in parete al saccone, ad averci pensato prima... Al mattino risaliamo e , accompagnati da un vento freddo da nord, completiamo la via che ci impegna anche sui "facili" tiri terminali di VI. Bella linea, bella compagnia e weekend spettacolare, un bravo agli apritori per la loro instancabile voglia: vivamente consigliata!