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Correre sulla neve è liberatorio, è gioia pura, è soffice catarsi, è tornare bambini. Ma correre sulla neve a Misurina, sotto le Tre Cime di Lavaredo, è qualcosa che va oltre. È magia, è il paradiso che tocca la terra, è innamorarsi. E ben lo sanno i fortunati runner che lo scorso anno hanno partecipato alla gara di esordio della Misurina Winter Run sotto un sole divino. Quest’anno si replica il 3 marzo, sono gli ultimi giorni per accaparrarsi uno dei 200 pettorali della gara competitiva (17 chilometri e 800 metri di dislivello) ma anche per iscriversi alla passeggiata per famiglie e bambini da quattro chilometri con 160 metri di dislivello.
Il percorso è sublime. Sale prima verso il Monte Piana e poi scende a Malga Rin Bianco dove c’è il primo ristoro. Da qui, seguendo la strada panoramica, si arriva al punto più alto della gara, il Rifugio Auronzo, dove è previsto il secondo ristoro. Sempre seguendo la strada innevata si scende nuovamente a Misurina per raggiungere il traguardo. Per i bambini e le famiglie, si sale invece a Forcella Bassa per poi scendere al casello delle Tre Cime e risalire al Lago Antorno dove inizia la discesa finale.
Organizza la Asd Cadini Promotion, la società di uno dei più forti atleti di alpine running in Italia, Ivano Molin. Peraltro, saranno molti gli atleti d’elite ai nastri di partenza, primi tra tutti i componenti del team SCARPA®, sponsor dell’evento, con Daniel Jung e Elisa Desco. “Al via anche i trionfatori del 2018 che sono stati il pluricampione del mondo di corsa in montagna Marco de Gasperi tra gli uomini e Martina Festini Purlan in campo femminile”, spiega Molin.
Ma la gara non sarà solo una sfilata di super campioni. Grazie alla collaborazione del Comune di Auronzo, del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti, del Soccorso Alpino e del Club Alpino Italiano sezione di Auronzo Molin vuole infatti portare famiglie e bambini a divertirsi. “Questi sono i luoghi più belli del mondo, sono i luoghi della mia vita e il nostro sogno è quello di farli conoscere a più persone possibili”, saluta Molin. “Con la neve sono ancora più poetici. Noi runner infatti siamo abituati a vederli d’estate. Ma adesso, con la neve, ci sono panorami completamente diversi, da mozzare il fiato. E correrci dentro è davvero emozionante”.
Un post condiviso da MisurinaWinterRun (@misurinawinterrun) in data: Feb 6, 2018 at 1:53 PST