“Apri le narici. Annusa la neve. Lascia che la vita accada”. Così Sylvia Plath, la celebre poetessa statunitense, descriveva l’incanto bianco della neve. E questo potrebbe essere il mantra dei 250 fortunati runner che sono riusciti ad accaparrarsi i pettorali per la Misurina Winter Run, la gara di trail organizzata da Ivano Molin e dalla sua Asd Cadini Promotion all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo. Il prossimo primo marzo si correrà una competizione che in tre anni si è già posta al centro dell’attenzione nazionale e non a caso è andata sold out a più di un mese dallo start.
Non a caso, la gara è stata scelta, in tandem con Tarvisio (21 marzo), per far parte delle due tappe dei campionati nazionali di corsa sulla neve, la Nortec winter trail running cup. Saranno 17 chilometri e 800 metri di dislivello indimenticabili per gli atleti, ma la giornata promette grandi avventure anche per le famiglie che vorranno iscriversi alla passeggiata da quattro chilometri con 160 metri di dislivello.
“Siamo orgogliosi del successo che sta avendo questa manifestazione”, spiega Molin, che peraltro è atleta d’élite nel trail running e ha portato ai nastri di partenza alcuni componenti del team SCARPA®, sponsor dell’evento, come Daniel Jung e Elisa Desco. “Fino a tre anni fa eravamo dei pionieri, nessuno poteva immaginare che correre sulla neve sarebbe diventata una sorta di moda: quando provi una volta, poi non vorresti più smettere. Credo sia legato alla passione per la natura che si sta diffondendo tra le persone, ma anche al fatto che è molto più semplice ed economico rispetto a sciare o ad usare le ciaspole. Tutti possono provarci: lasciarsi andare su un manto candido è stupendo”.
Se poi si finisce immersi nei luoghi sacri che da Misurina si inerpicano verso le Tre Cime, allora si capisce ancor meglio come mai i pettorali si siano subito esauriti. Il percorso sale prima verso il Monte Piana e poi scende a Malga Rin Bianco dove c’è il primo ristoro. Da qui, seguendo la strada panoramica, si arriva al punto più alto della gara, il Rifugio Auronzo, dove è previsto il secondo ristoro. Sempre seguendo la strada innevata si scende nuovamente a Misurina per raggiungere il traguardo.
Ma l’evento non è solo una competizione, l’ambizione è quello di renderlo format turistico, dedicato alle famiglie. Di qui la decisione di organizzare anche degli appuntamenti il sabato (un piccolo party dopo il briefing) e un percorso per i bambini e le famiglie che sale a Forcella Bassa per poi scendere al casello delle Tre Cime e risalire al Lago Antorno. Grazie alla collaborazione del Comune di Auronzo, del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti, del Soccorso Alpino e del Club Alpino Italiano sezione di Auronzo Molin vuole infatti far amare i monti della sua vita. “Adoro Misurina e la corsa in montagna è la mia via per raggiungere la felicità: ho cercato con questo evento di unire il cuore e la passione per lo sport. Sulla neve, poi, tutto diventa più soave e poetico. Vi aspettiamo a Misurina”.