COS’È IL TRAIL RUNNING?
Premessa: cos'è tecnicamente il trail running? Si tratta di corsa in ambiente naturale: deserto, campo, bosco, montagna, spiaggia, dove ci sia il minimo possibile di asfalto (20% del tracciato, non di più). Nei fatti quando si parla di trail running, tutti pensano alla montagna, con i suoi sentieri e saliscendi. Nel trail running, per quel che si può, si corre e si affrontano i terreni più complessi: dai più rocciosi e tecnici ai più morbidi con fango o neve.
ULTRA TRAIL, RISERVATO A CHI AMA LE LUNGHE FATICHE
La regola è semplice: se una gara di trail è più lunga di una maratona (42,195 km), allora diventa “ultra”. L’Itra, l’International Trail Running Association, ha provato a mettere un ordine a queste gare, dando loro una taglia in base alla distanza:
- tra i 42 ed i 69 chilometri, trail ultra medium
- tra i 70 ed i 99, trail ultra long
- oltre i 100, trail ultra xlong.
Dovendo quindi scegliere la scarpa adatta e basandosi sulla distanza e non sul terreno, per i top runner che cercano una calzatura da trail running per le lunghe distanze, SCARPA ha creato dei modelli che donano il massimo dell’ammortizzazione, protezione e supporto, anche in caso di terreni bagnati e off road. Per gli ultra trail è consigliata SPIN PLANET, che oltre al cushoning estremo introduce un nuovo concept sostenibile nelle calzature da Trail Running grazie alle componenti riciclate . SPIN INFINITY è un altro modello iconico per le lunghe distanze: le caratteristiche di stabilità, ammortizzamento e controllo la rendono perfetta per l'allenamento e le gare di Ultra Trail.
VERTICAL, LA POTENZA DELL’ADRENALINA IN SALITA
Superata la sfida della prima gara, il trail runner vorrà provare qualche nuova esperienza. Chi ama le sfide veloci e intense si appassionerà ai vertical, disciplina che sostanzialmente prevede un percorso di pura salita. Partenza dal basso, arrivo in cima (poi si torna giù o con calma o persino con altri mezzi).Le più celebri sono le “vertical kilometer”, il chilometro in verticale da portare a termine con pendenze letali, si sale di livello anche col doppio o triplo chilometro verticale, il tutto complicato dalla tecnicità del terreno d’alta montagna. Il Fletta Trail, a Malonno, a metà luglio, potrebbe essere un evento interessante da vivere; come peraltro il Kilometro Verticale Chiavenna-Lagunc dell’8 ottobre, dove si celebreranno anche le finali della coppa del mondo di corsa in montagna.
Una disciplina nella quale l’ammortizzazione della scarpa quasi non conta, si tratta di avere grip e reattività per balzare in alto, più che in avanti. Scarpa ha pensato alla calzatura perfetta, la SPIN 2.0, un modello leggero e destrutturato votato alla performance sia sui sentieri facili che su quelli più tecnici.
SKY RUNNING, SUPEREROI CHE CORRONO A FIL DI CIELO
Infine, le corse più spettacolari, se non altro dal punto di vista tecnico, a cui un runner può ambire sono le gare di skyrunning, le sfide a fil di cielo che si disputano in ambiente alpino, anche fino a quattromila metri d’altezza. Si tratta di gare estremamente tecniche che prevedono sia una fase di salita che di discesa, talmente particolari che hanno fatto nascere una federazione a parte per gestirle, la Fisky.Generalmente si parte a valle, si tocca la vetta d'un monte e si torna alla base, spesso passando per altri versanti. Qui è la norma l’utilizzo degli arti superiori, considerando che i pendii possono raggiungere il 30%, si arriva sulle creste a pochi centimetri dagli strapiombi. Le gradazioni e le difficoltà di queste gare sono diverse, perché non è l’altezza del monte a sancire la difficoltà ma l’esposizione e la tecnicità dei sentieri. Di certo sono sfide a cui arrivare solo quando si è davvero preparati.
Le sky-marathon rappresentano il livello più estremo, imprese titaniche in quota, in cui la distanza arriva anche ai 42 km della maratona.
Tra tutte, probabilmente l’esempio più interessante è la LimoneXtreme, la gara sul Garda che si tiene a fine ottobre e sarà finale delle Sky-Running World Series.
Inutile dire che in casi come questi indossare la giusta calzatura non è uno sfizio, a volte è fonte stessa di sopravvivenza. Il modello consigliato è RIBELLE RUN, scarpa iconica da trail running pensata per questo tipo di competizioni. Offre precisione e adattabilità per il massimo della sicurezza sia in salita che discesa. In alternativa GOLDEN GATE KIMA, calzatura tecnica progettata per ridurre la fatica grazie alla piastra in carbonio che aumenta la risposta elastica dell'arco del piede, riducendo lo sforzo fisico della corsa senza compromettere la precisione su terreni irregolari.