Il tuo carrello è vuoto
Il tuo carrello è vuoto
Alessandro d'Emilia/Armin Holzer
cosa è la slackline? Si tratta di una fettuccia fessibile ed elastica (attenzione, non una fune), larga 5 cm circa e tesa tra due ancoraggi, tipicamente alberi. Quella che si pratica è l’arte del bilanciamento. Si può semplicemente camminare ed accrescere l’equilibrio, oppure inventare salti (trick), capriole in aria ed evoluzioni come dei veri ginnasti. Non a caso esistono gare di freestyle, nelle quali ad essere valutata è l’abilità dell’atleta. Questa disciplina è legata originariamente al mondo dell’arrampicata, nasce infatti negli Stati Uniti intorno al 1980 per aumentare il senso d’equilibrio e la capacità di concentrazione degli arrampicatori. Con il tempo si è evoluta diventando una autonoma e fine a se stessa. Equilibrio e concentrazione in primis, ma non solo: molti atleti infatti la utilizzano regolarmente per migliorare continuamente le loro prestazioni. Inoltre questo attrezzo permette di svolgere anche esercizi di riabilitazione ed è adatta a persone di qualsiasi età. Esistono tre possibili varianti della stessa disciplina, in base alla fettuccia che viene utilizzata.
La trickline è una fettuccia di 5 cm di lunghezza variabile tra i 10 e i 25 metri. Viene utilizzata per fare salti, evoluzioni, avvitamenti, figure statiche oppure dinamiche.
La longline è una fettuccia molto lunga. Questa specialità consiste nel percorrere il tratto più lungo possibile, ovviamente senza cadere. La difficoltà sta nel fatto che con l'aumentare della lunghezza aumenta anche l'instabilità della fettuccia.
La highline è forse la più spettacolare, dal momento che la slack è montata nel vuoto, a diverse centinaia di metri da terra. E’ fissata generalmente tra due montagne e per percorrerla in sicurezza è necessario indossare una imbragatura, con una corda collegata alla fettuccia stessa.
Appuntamento quindi al prossimo 10 settembre per un'altra emozionante edizione del Monte Piana Highline Meeting