“La prima volta che sono stato qui avevo circa 6 anni, il ricordo di questi panorami incontaminati e delle immense cascate è rimasto impresso nella mia mente, come un’immagine sulla pellicola di una diapositiva, senza mai sbiadire o ingiallirsi. Quando nel 2018 sono tornato in veste di organizzatore del Festival sapevo che non sarei rimasto deluso. A differenza della maggior parte degli spot nelle nostre zone, dove il sovraffollamento e l’usura dei percorsi (prese, tracce o candelotti che si staccano) sono all’ordine del giorno, nel Nordland tutto è rimasto invariato. Per arrivare fino a qui bisogna essere davvero motivati, bisogna sentire dentro quel richiamo di avventura che va oltre alle difficoltà logistiche, al freddo, che spinge alla scoperta dell’ignoto”.
Matthias Scherer, atleta Scarpa e alpinista di professione, opera da diversi anni tra il massiccio del Monte Bianco e Cogne, dove organizza anche l’Ice Opening. Grande appassionato di ghiaccio, durante la pandemia è rimasto bloccato a Soløly per quasi tre mesi. In questo periodo di libertà forzata, insieme alla compagna Tanja Schmitt, oltre a scalare ogni centimetro di ghiaccio della zona, ha sciato più di 50 incredibili itinerari nel raggio di un’ora di strada dal Lodge, molti dei quali superano i 1000 metri di dislivello.
“Trovarsi ai margini delle classiche mete turistiche norvegesi rende la promozione del festival estremamente complessa dal punto di vista della visibilità. Chi sceglie di visitare la zona difficilmente ha modo di scoprire ciò che una località minore come questa ha da offrire, accecato dall’eco mediatico e dall’attrattiva “social” delle più turistiche ed inflazionate isole. Se volete sciare sulle tracce di altre 100 persone sapete benissimo dove andare, se invece preferite essere gli unici a lasciare una firma sugli splendidi pendii di Andørja o nei ripidi canali che sovrastano l’Astafjord di fronte a noi, questo è il posto perfetto! Le potenzialità sono infinite, in un territorio dove chiunque può sentirsi completamente libero, senza vincoli o restrizioni, sottostando ad un’unica semplice regola: il rispetto per la natura”.
Durante la settimana di programmazione i partecipanti hanno avuto la possibilità di scegliere tra le due attività principali proposte, seguendo un percorso educativo/esplorativo caratterizzato da uscite sul territorio, nozioni tecniche di sicurezza sulla neve e intermezzi pratici sull’applicazione delle manovre e sull’utilizzo del materiale. La varietà di spot raggiungibili nel raggio di pochi chilometri e l’esperienza degli accompagnatori hanno reso ogni giorno più entusiasmante del precedente. Il clima e le condizioni tipiche del Nordland permettono di praticare le due attività in totale sicurezza, in un ambiente unico in cui ogni preoccupazione svanisce lasciando spazio all’adrenalina pura. Scalare sulle rive di un lago ghiacciato mentre un branco di renne attraversa il bosco di conifere alle vostre spalle o sciare con le punte rivolte verso il mare, in un connubio di luce dorata e panorami mozzafiato è un’esperienza unica, le cene a base di salmone e la jacuzzi circondata dalla neve della Fjellkysten Guesthouse possono soltanto accompagnare. Se poi il karma è generoso e la sorte è dalla vostra, mettendo la testa fuori dalla porticina del lodge potrete ammirare il cielo stellato tingersi dei brillanti colori dell’aurora.
L’evento ha ospitato nel corso delle varie serate atleti di fama mondiale come Conrad Anker (alpinista e scrittore statunitense con diverse ascensioni degne di nota a curriculum), Jeff Mercier (Guida Alpina e incredibile atleta su ghiaccio e misto) e Merrick Johnston (Guida Sciistica alaskana trapiantata in Norvegia che detiene il record di più giovane scalatrice ad aver salito il Denali a soli 12 anni). Con i loro incredibili racconti di avventura sono stati fonte di intrattenimento ed ispirazione per tutti i partecipanti.
Quale occasione e location migliore per presentare e testare le grandi novità nella famiglia Scarpa: lo scarpone Phantom 6000, super leggero ed estremamente comodo, ideato per le spedizioni e l’alpinismo tecnico in alta quota; e l’incredibile collezione di boots da Ski Touring 4-Quattro nelle declinazioni XT e SL, sviluppata per soddisfare le esigenze di un pubblico di sciatori sempre più orientati alla prestazione in discesa, senza perdere di vista il comfort e la leggerezza di uno scarpone da touring. Un Festival unico nel suo genere, con grandi prospettive di sviluppo per il futuro, in uno degli ambienti più affascinanti del globo che sicuramente non vi lascerà delusi.
Credits: Michele Guarneri
Photo credits: Matthias Scherer, Michele Guarneri, Giovanni Danieli
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