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Nel 2006 il belga Nicolas Favresse ed il bulgaro Ivo Ninov sono riusciti nell’impresa di aprire dal basso la via Lost in translation su El Capitan. La salita era notevole in quanto era la prima volta che sul Big Stone una nuova via veniva aperta in stile alpino o, detto in altre parole, dal basso ed in libera. Non sorprende quindi che per entrambi i climber questa salita rappresenti un punto di riferimento importante non solo per la loro arrampicata ma anche per l’arrampicata big wall di tutta la Yosemite valley.
Adesso Favresse, con oltre un decennio di esperienza in più sulle spalle, ha aperto un’altra spettacolare via a Yosemite che, pur non essendo stata aperta nello stesso impeccabile stile, farà sicuramente parlare di sè. Si tratta infatti di Eye of Sauron, una nuova via di 400 metri aperta insieme a Alix Morris e Drew Smith che affronta l’enorme tetto a destra della cascata Ribbon Falls e subito a sinistra della classica Gates of Delirium.
Favresse ci ha spiegato: "credo che il grado sia complessivamente 5.13a/b (7c+/8a). Ci sono tre tiri di 5.9/5.10 (5c/6a) fino al tetto, poi dopo il tetto ci sono quattro lunghi tiri di arrampicata pazzesca, molto ripida, circa 5.11 (7a). Da eroi!" Vale la pena evidenziare che la via non ha nessun spit. "L’unica cosa che abbiamo lasciato in parete” racconta sempre Favresse "sono dei nut usati per la calata"
Sul fronte delle big wall c’è da segnalare che Favresse ha ripetuto in libera, insieme a Siebe Vanhee, El Corazon, la via di 35 tiri liberata da Alexander Huber su El Capitan nel 2001 con difficoltà fino a 5.13b (8a). I due hanno impiegato 4 giorni e, alternandosi da capocordata, Favresse su questi mille metri è caduto soltanto una volta….