“Il nostro - spiega il comitato organizzatore - è un territorio che ama la corsa, in particolare la corsa in montagna, e che già oggi presenta tanti e diversi eventi, alcuni oramai storici. Un territorio che negli ultimi anni ha ospitato importanti gare legate alla corsa in montagna. Ecco perché abbiamo deciso di andare oltre noi stessi e costruire gare che alternano percorsi corribili e caratterizzate da ampie vedute a passaggi suggestivi, ripidi e impegnativi”.
Partenza il 23 luglio da uno dei dieci borghi più belli d’Italia, Saluzzo. Quindi si sale lungo la collina di Castellar sino al panoramico Colle di Gilba dove si scopre la sagoma perfetta del Monviso. Attraverso punti tappa si inizia la salita della Valle Po: Rifugio Bertorello, Pian Munè, in discesa verso Borgata Serre nel comune di Oncino, quindi discesa a fondo valle per risalire verso il borgo di Ostana. Crissolo e Pian Regina sono la porta alla sfida dei sentieri rocciosi del Re di Pietra. Un salto in Francia al Refuge du Viso, e con il Passo Vallanta si ritorna in Italia e si apre la gara in Valle Varaita: Casteldelfino, Sampeyre, il Colle del Prete, la Porta di Valle di Segnavia, di nuovo in salita verso Isasca per raggiungere Santa Cristina di Verzuolo. Infine, in tango agognato traguardo di Saluzzo.
La TMT (Tour Monviso Trail) e la MVR (Monviso Vertical Race), che si correranno rispettivamente sabato 24 e domenica 25 luglio su sentieri e tratti spettacolari dove il Monviso sarà cornice maestosa, saranno concentrate in alta Valle, a Ponte Chianale e Crissolo, dove gli atleti godranno di un’organizzazione che lavora sul progetto complessivo. TMT, dopo una decade di successi, gioca la carta di un nuovo percorso che sceglie i rifugi del Cai: lo storico Alpetto, il primo nato in Italia, il Sella, il Giacoletti e il Vallanta.
“Siamo rimasti veramente colpiti dalla grande passione che muove gli organizzatori di questa gara”, dicono i due testimonial, Marco De Gasperi, cinque volte campione del mondo di corsa in montagna e Franco Collè, vincitore di due Tor des Géants. “Un gruppo di persone molto affiatato pronto a fare i “salti mortali” per mostrare, attraverso questa gara, le bellezze del proprio territorio. Il Monviso e i sentieri che lo lambiscono sono la perla di questa manifestazione, ma sapranno sorprendere anche le vallate con scorci suggestivi e paesaggi mozzafiato. Sarà indimenticabile”.
Photo Credits: Stefano Jeantet
Il tuo carrello è vuoto