Accanto alla gara regina c’è anche AMA VK2, il doppio Vertical Kilometer® introdotto nel 2019: l’occasione perfetta per avere un assaggio di Monte Rosa. La gara parte ad Alagna e arriva alla Stazione Indren a 3.260 metri. Nove chilometri, con un totale di 2.086 metri di dislivello tutto in salita per una gara brucia-gambe che però permette a tutti di toccare il cielo. I posti disponibili sono solo 300 per rispettare le norme anti-Covid, alcuni dei quali già occupati dagli iscritti del 2020. Per la scorsa edizione sulle due gare (poi annullate) furono 800 gli atleti da 33 nazioni diverse che si erano iscritti, quest’anno le nazionalità sono aumentate a conferma che la gara è sempre più ambita e nota.
Una sfida che rispetta i valori fondanti di SCARPA. Infatti, incarna perfettamente il concetto originale dal quale nasce lo skyrunning, che vuole l’alta quota, la vetta della montagna e il ritorno; vuole ghiacciai e nevai, ma anche terreno ripido e tecnico. Per questo, SCARPA, leader mondiale nelle calzature ad alte prestazioni, è partner della Monte Rosa SkyMarathon.
La leggenda dello skyrunning, il sei volte campione del mondo Marco De Gasperi, ora brand manager per SCARPA, ha commentato così l’accordo di una gara che per lui è anche emotivamente importante: qui infatti ha iniziato la sua carriera, a 17 anni, partecipando con la “firma” del padre, e arrivando decimo. “SCARPA è orgogliosa di far decollare una partnership con la gara che in assoluto rappresenta l’emblema e le origini dello skyrunning”, ha detto. “L’obiettivo della nostra azienda è quello di crescere nel settore del trail running e legandoci ad eventi come la Monte Rosa SkyMarathon andiamo in questa direzione. Sarà una gara stupenda, ne sono certo”.
Per informazioni e iscrizioni: www.monterosaskymarathon.com
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