COS'È VA SENTIERO?
Va’ Sentiero è un progetto di esplorazione e racconto delle Terre Alte attraverso il trekking, basato sui concetti di scoperta, condivisione e circolarità. Con le loro spedizioni, il team di Va’ Sentiero esplorano montagne e documentano i percorsi e i territori: raccolgono dati tecnici, informazioni culturali e ambientali, producono foto e video per raccontare l'esperienza.
Fino a qui nulla di troppo strano, ma Sara, Yuri ed i loro amici credono nell'interazione col territorio e nel coinvolgimento delle altre persone. Cosa vuol dire? Che chiunque può andare a camminare con loro e lungo il cammino organizzano eventi culturali e vanno a scoprire diverse realtà locali.
DOVE SI VA QUESTA ESTATE?
Sono due i progetti organizzati per questa estate: un giro ad anello di 3 giorni sui Monti Sibillini ad inizio luglio e dei trekking di 3-4 giorni sul Sentiero della Pace a fine stagione.
- L'itinerario sui Sibillini è riservato a chi ha fiato e gamba, ed è sconsigliato a chi non ha nessuna esperienza di trekking. Sarà un giro ad anello con partenza ed arrivo a Visso (Macerata), tra il Monte Bove ed il Vallone dell'Infernaccio.
- Il Sentiero della Pace invece permette di esplorare alcuni luoghi meno noti del Trentino: sono previste tre diverse esperienze di cammino ed eventi culturali, tra le Piccole Dolomiti, il Pasubio, il Pizzo di Levico e Arte Sella.
COME SI FA AD UNIRSI AL GRUPPO DI VA' SENTIERO?
Chiunque può unirsi alle esperienze, proprio come nel film Forrest Gump! Non è necessario essere escursionisti esperti, ma ovviamente per camminare in montagna bisogna essere in buona forma fisica. L'iscrizione è libera e gratuita, ma attenzione perché ogni esperienza è a numero chiuso ed i posti sono limitati! Gli eventi culturali sono aperti a tutti, anche a chi non cammina.
Il calendario e tutte le informazioni su come partecipare si trovano sul sito: www.vasentiero.org/cammina-con-noi
CHI SONO I RAGAZZI DI VA' SENTIERO?
Sara Furlanetto e Yuri Basilicò sono la mente di un progetto nato ormai anni fa. Nel 2016 vivevano in Inghilterra ma cercavano un'idea da inseguire, un sentiero di vita appunto, dove far confluire le proprie passioni e i propri valori. Possibilmente qualcosa che non li portasse dietro una scrivania ma all'aria aperta, a contatto con il territorio.
Pensate che avevano applicato inizialmente ad un bando per la gestione dei fari sulle coste italiane come spazi culturali. Poi Yuri, in Corsica per percorrere il trekking GR20 in solitaria, sentì parlare quasi per caso da alcuni escursionisti stranieri del Sentiero Italia. Era la prima volta che veniva a conoscenza di questo mitico percorso che unisce l'Italia attraversando tutta la penisola e le isole. Come poteva un patrimonio naturalistico e culturale così grande e prezioso essere semi-sconosciuto? Bisognava scoprirlo e tracciarlo. Dopo due anni di preparativi si sono messi in cammino, con l'idea di coinvolgere più persone possibile e documentare il percorso, farlo conoscere e renderlo fruibile. Partiti in 5, sono arrivati in 8, condividendo gli oltre 7000 chilometri con altri camminatori, anche solo per un giorno. Hanno scritto un libro, pubblicato podcast, una guida digitale gratuita, scritto articoli con tagli differenti, dal Touring Club Italiano all'enogastronomia...insomma non si sono più fermati!
"Quando siamo partiti per il Sentiero Italia eravamo focalizzati sul progetto e non sapevamo dove questo viaggio ci avrebbe portato. Attualmente organizziamo spedizioni ricognitive su vari percorsi e curiamo progetti editoriali sui viaggi passati, come libri e mostre. Con il passare del tempo l'animazione territoriale ed il confronto tra chi cammina con noi e le realtà locali che attraversiamo è diventato un aspetto fondamentale. Per questo motivo eventi ed incontri sono tappe integranti del percorso. Per noi la montagna non è solo ambiente: c'è un aspetto sociale e culturale. Parliamo di Terre Alte perché nelle nostre avventure andiamo a scoprire e raccontiamo quelle che sono mille sfaccettature di una realtà complessa. Camminiamo per stare bene, ma anche per conoscere e confrontarci."
PERCHÈ CAMMINARE INSIEME AGLI ALTRI?
Parlando con Sara entriamo in profondità, non ci fermiamo alle apparenze della solita retorica dei nuovi amici e dei selfie sorridenti sotto il sole.
"Forse in rifugio qualcuno russerà, e ci sarà puzza di calzini e scarpe bagnate, ma è incredibile quanto bello sia camminare assieme a qualcuno con il quale pensiamo di non avere nulla da spartire. Il cammino avvicina tutti, le differenze che ci accompagnano nella vita quotidiana si appianano mano a mano che la strada si fa in salita, che si condivide una goccia di sudore e si guarda verso lo stesso orizzonte.
Per i giovani in particolare, che crescono in una società pervasa dalle tecnologie, camminare non è soltanto un modo per stare bene fisicamente, ma significa toccare con mano il mondo in cui si vive, accorgersi che la realtà è più complessa della dicotomia tra città urbanizzata e montagna idealizzata. Camminare, in fondo, è un modo per fare e farsi domande."
Insieme a Va’ Sentiero vogliamo favorire un turismo lento e stimolare l’economia e la consapevolezza ambientale delle aree interne.
Ti aspettiamo quest'estate, sui Monti Sibillini o sul Sentiero della Pace, se non hai le calzature adatte ti consigliamo di visitare la pagina delle calzature da montagna.